I Love Lua: Imparare a programmare videogiochi (e non solo) con Lua e il framework Love2D.

Questo libro è dedicato al linguaggio Lua e al tool Love (https://love2d.org/) che permette di programmare giochi in Lua. Lua è un linguaggio di programmazione sviluppato in Brasile all'Università Pontificia Salesiana di Rio de Janeiro, ed è sorprendentemente compatto, minimalista, ma anche molto potente e performante. E' il cuore di parecchi tool per lo sviluppo di videogame, per la grafica, per il multimedia e tante altre applicazioni. Piccolo e geniale! E’ soprattutto un linguaggio di tipo “embedded”, cioè non lo troverete diffuso come linguaggio generalista, ma “incorporato” dentro altre applicazioni o framework, dove viene utilizzato come linguaggio di scripting unito ad opportune librerie scritte in altri linguaggi.Esso stesso è scritto in C, e si appoggia, per quanto riguarda alcune funzionalità base come la gestione dei file e l’input/output, sulle librerie standard dell’ANSI C, mentre la maggior parte delle funzionalità avanzate è implementata attraverso librerie esterne che vengono importate staticamente o a runtime.Il cuore del linguaggio è molto semplice, ci sono però tutte le strutture di controllo necessarie, una gestione delle variabili molto libera senza necessità di dichiarazione, un motore di espressioni regolari sufficientemente potente anche se non a livello di Perl o di Python, un’unica struttura dati complessa (table) che però fa praticamente tutto (liste, array, array associativi, insiemi, liste concatenate, code, stack, metadati, namespace delle variabili globali e altro), la gestione degli oggetti (anche se non nativamente delle classi), il multithreading, le chiusure (tipiche dei linguaggi funzionali) e tanto altro.Io paragonerei Lua alla lingua inglese: con poche centinaia di vocaboli si può parlare e farsi capire decentemente, con molti più vocaboli e soprattutto con stili espressivi articolati e complessi, si possono creare opere d’arte come quelle di Oscar Wilde o Charles Dickens. Lua è la stessa cosa: si possono creare in pochi minuti programmini molto semplici ma funzionali, oppure applicativi di grande complessità.Il tool Love (o Love2D) è stato sviluppato a partire dal 2008 e si è evoluto negli anni fino alla versione 11.x attualmente disponibile (nome dell’ultima release: Mysterious Mysteries). E’ un framework scritto in C++, che mette a disposizione un certo numero di funzioni callback che gestiscono le varie fasi di un videogame, e che possono essere sovrascritte (overridden) dal programmatore per implementare la propria logica. Sono disponibili varie librerie per accedere a tutte le funzionalità grafiche, audio, I/O, ecc della piattaforma a disposizione, che sia mobile o che sia un PC Linux, Windows o Mac OS X. Non ci sono particolari prerequisiti, se non una conoscenza di base della programmazione con almeno un linguaggio tipo C, Perl, Python, Java, JavaScript o altro.